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Bologna e Provincia

Cosa fare in caso di lutto

Numero unico per tutta l’area di  Bologna e provincia

051 400 153 


ATTIVO 24 ore su 24

La perdita di un nostro caro cambia totalmente la nostra vita e reagire non è semplice.

Qui potete trovare il giusto aiuto.

Chiamate il nostro numero 051 400 153  attivo  24h su 24h: un nostro incaricato sarà sempre reperibile.

Chiedetegli tutto ciò di cui avete bisogno, ma soprattutto abbiate fiducia in lui e nella sua esperienza.

Il nostro collaboratore sarà a vostra disposizione per aiutarVi a compiere, in un momento di dolore e confusione, le scelte più opportune per Voi e per il vostro caro.

 

Come comportarsi in caso di lutto

Vogliamo fornirvi alcune risposte in base a dove e a come avviene il decesso

Contattate i nostri numeri 051 400 153 , vi raggiungeremo nel più breve tempo possibile. Mentre attendete l’arrivo del nostro incaricato cercate di prendere contatto con il 118, la guardia medica o con il medico di famiglia, affinché possa raggiungerVi anch’esso per compilare la documentazione attestante l’avvenuto decesso. I nostri incaricati sono in possesso della modulistica necessaria al trasporto dall’abitazione all’Ospedale qualora venga autorizzato dal personale sanitario e richiesto da voi familiari.

Assistiamo i nostri clienti 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, contattateci in qualsiasi momento avvenga il decesso.

Insieme a noi potrete inoltre decidere se allestire la camera mortuaria in casa o organizzare il trasporto presso l’obitorio cittadino. Siamo organizzati per allestire la camera ardente, occupandoci di tutto ciò che riguarda questo delicato momento: dal trattamento, al trasporto e alla sistemazione e vestizione della salma.

Se il decesso avviene in ospedale, Casa di Cura o Casa di Riposo sarà la stessa struttura ospitante a fornire tutta la documentazione alla pompa funebre in modo da evitare incombenza alla famiglia.

Se il decesso si verifica in una casa di cura sarà compito di tale struttura fornire ai familiari del defunto la Scheda ISTAT già compilata, se il decesso si è verificato in una casa di riposo è invece normalmente necessario recarsi subito dal medico curante che deve compilare il modulo suddetto; questo modulo deve essere consegnato dal familiare (o conoscente) all’impresa di pompe funebri alla quale ci si rivolge per organizzare il funerale.

Se la morte sopraggiunge in ospedale, normalmente la salma resta nel reparto dove è avvenuto il decesso o in Pronto Soccorso per circa due ore. Anche qui avete la possibilità di salutare e rimanere vicini al vostro caro alcuni momenti. Prendetevi tutto il tempo necessario, in questo doloroso e delicato momento, il personale ospedaliero di solito è molto cortese e disponibile.

Nel caso in cui il decesso sia avvenuto all’estero, i parenti devono darne comunicazione immediata al Consolato Generale o all’Ambasciata Italiana al fine di ottenere il nulla osta al rimpatrio della salma. La morte di un cittadino italiano all’estero deve essere trascritta in Italia, per farlo occorre l’atto di morte emesso dall’Ufficio di Stato Civile competente, certificato conforme all’originale e tradotto, nonché la documentazione atta a comprovare la cittadinanza del defunto nel caso in cui non fosse iscritto nello schedario consolare (AIRE).

Contattandoci ci occuparemo di tutte le incombenze e documenti necessari per il trasporto e il funerale, saranno cioè loro a comunicare immediatamente l’avvenuto decesso al Consolato Generale o all’Ambasciata Italiana.

E’ importante procurarsi (come vedremo, meglio se in più copie):

  • Atto di morte: questo certificato (le cui copie possono essere richieste già al momento della denuncia di morte all’Ufficiale di Stato Civile in comune) riporta le generalità del defunto, il suo stato civile, il luogo e la data del decesso, il numero, la parte e la serie dell’atto. Nell’estratto per riassunto dell’atto di morte si possono aggiungere la paternità e la maternità, su richiesta dell’interessato. I certificati e gli estratti di morte sono validi su tutto il territorio nazionale e la loro validità temporale è illimitata.

    Gli estratti, i certificati, le copie desunte esclusivamente dai registri di stato civile sono esenti dal pagamento dell’imposta di bollo.

  • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la situazione di famiglia originaria del de cuius (in carta semplice) ossia chi sono gli eredi. Con la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà vengono resi dall’interessato fatti, stati e qualità personali, diversi da quelli per i quali è prevista l’autocertificazione, di cui è a conoscenza. Gli ufficiali dell’anagrafe che ricevono la suddetta dichiarazione, sotto la diretta e completa responsabilità dell’interessato che la effettua, provvedono poi all’eventuale autenticazione della dichiarazione secondo le modalità previste per legge. Al fine di agevolare gli interessati a compilare la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà da presentare agli istituti di credito (banche, Poste, assicurazioni, ecc.) in caso di decesso di un proprio parente, si propone il modello suddetto. La dichiarazione va infine firmata dinanzi ad un ufficiale d’anagrafe di qualsiasi Comune (anche se non quello di effettiva residenza), muniti di documento di identità, che provvederà ad autenticarla (è necessaria marca da bollo).

  • Stato di famiglia storico: fatto con autocertificazione o più semplicemente richiesto agli sportelli comunali in cui risiedeva il defunto.

  • Stati di famiglia degli eredi;

  • Codici fiscali del defunto e degli eredi in fotocopia

  • Residenze del defunto e degli eredi

  • Testamento (se esistente)

  • Atti di acquisto terreni e fabbricati

  • Atti di donazione stipulati in vita dal de cuius e atti di vendita stipulati negli ultimi sei mesi di vita

  • Successioni precedenti

  • Certificati o visure catastali (se in possesso)

  • Documentazione riguardante eventuali variazioni dei fabbricati (condono–ampliamento–planimetrie–frazionamenti – mod. 44–mod. D–mod. 3/SPC)

  • Per i terreni: certificato di destinazione urbanistica da richiedere all’ufficio tecnico del comune di appartenenza

  • Per conti correnti bancari o postali: dichiarazione della banca o della posta del saldo e interessi alla data del decesso

  • Per azioni o titoli: certificazione della banca

  • Dichiarazione di altre somme maturate e non riscosse

  • Ultima dichiarazione dei redditi del defunto (se presentata)

  • Fattura spese funebri

  • Spese mediche sostenute negli ultimi sei mesi di vita

  • Sutui ipotecari: certificato bancario relativo al debito alla data del decesso e contratto stipula mutuo

Per dare la comunicazione del lutto, informando amici e parenti di quanto accaduto e dando loro informazioni importanti sulla data e il luogo delle esequie, esistono diversi metodi. Una buona Impresa di Pompe Funebri saprà indirizzarvi ai sistemi che fanno al caso vostro.

  • Annunci murali: sarà l’agenzia di onoranze funebri a occuparsi della stampa ed affissione, scegliendo i luoghi nevralgici nella vita del defunto, in particolare in caso abitasse in grandi città.
  • Annunci sui giornali: possono essere fatti pubblicare dalla famiglia ma anche da parenti, amici, conoscenti e colleghi a testimonianza della partecipazione al dolore. Riportano normalmente anche la data, l’ora e il luogo della funzione religiosa di commiato. Di solito è l’agenzia ad occuparsi dell’annuncio nel giornale cittadino, chiedete a loro per i costi che sono solitamente piuttosto altri.
  • Telefono o cellulare: la triste notizia può essere comunicata anche tramite telefonata (agli amici e parenti più stretti) o tramite SMS accedendo alla rubrica magari del cellulare del defunto.
  • Telegramma: non viene solitamente utilizzato per dare l’annuncio del lutto, ma spesso per mandare le condoglianze nel caso in cui abitando lontani non si possa essere presenti alla funzione.
  • Ringraziamenti: dopo il funerale si dovrebbe provvedere a ringraziare coloro che hanno partecipato alla funzione o attestato il loro cordoglio. I ringraziamenti possono essere fatti attraverso lettera o annuncio su giornale.
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