“La morte del nonno ha avvicinato tutta la famiglia. La nonna è venuta da noi per qualche giorno, gli zii e i cugini ci sono venuti a trovare, abbiamo ricordato il nonno e guardato le foto. Eravamo tristi, ma era bello essere insieme e la mamma mi ha detto che, se noi lo ricordiamo, il nonno non morirà davvero” (Tommaso, 10 anni)
“Sono passati 8 anni, ma ancora non riesco a perdonare a mio marito di essere morto prima di me e avermi lasciata qui da sola” (Ines, 73 anni)
“La morte improvvisa della mamma mi ha lasciato un senso di solitudine e paura tale che credevo non sarei riuscita a sopravvivere io stessa. Lei era il mio mondo. Eppure sono qui, che continuo a vivere, a lavorare e riesco di nuovo a provare gioia nel ricordarla” (Claudia, 45 anni)
“Quando lo zio è morto, sebbene sapessi che lui soffriva molto, ho provato un dolore immenso e mi sono sentito molto egoista. Era troppo presto, non ero pronto” (Roberto, 28 anni)